Pochi lo sanno, ma Fermo è la città del Palio più antico d’Italia: la Cavalcata dell’Assunta. La manifestazione, che si svolge il 15 agosto, fu istituita nel 1182.
Ma il luogo simbolo della città è senza dubbio la cinquecentesca Piazza del Popolo, che racchiude il Palazzo dei Priori (o Palazzo Comunale), il Palazzo degli Studi (antica sede dell’Università) e la Pinacoteca civica, famosa per la Sala del Mappamondo dove sono conservati oltre 1250 volumi.
Da non perdere una visita alle Cisterne romane che rappresentano un complesso archeologico di 2.200 metri quadri, unico nelle Marche. La loro costruzione, risalente al I sec. d.C. e attribuita a Cesare Ottaviano Augusto portò alla realizzazione di un’eccezionale opera d’arte idraulica finalizzata all’approvvigionamento idrico della città e degli equipaggiamenti navali.
Questo grande serbatoio d’acqua potabile si articola in trenta sale voltate, di cui tre in funzione fino a pochi anni fa, realizzate con tecnica in opus caementicium e rivestimento impermeabile in opus signium. Sono ancora presenti i pozzetti di areazione, le tubature in piombo e i canali per la depurazione.
D’obbligo la visita al Duomo e al Museo Diocesano, i resti del teatro romano, i Musei scientifici di Villa Vitali e lo splendido Teatro dell’Aquila. Immancabile, infine, una passeggiata fino al Colle del Girfalco, il punto più alto della città. Il panorama mozzafiato della costa adriatica da una parte e dei Monti Sibillini dall’altra è davvero unico.