Un’antichissima tradizione rivive ogni anno nella splendida cornice del centro di Ascoli Piceno, la rievocazione storica della Quintana.
Vi sembrerà di tornare indietro nel tempo, all’epoca delle giostre dei cavalieri, delle dame che legano il proprio fazzoletto all’asta del cavaliere favorito… i bellissimi costumi della sfilata riescono ogni anno a creare la magia della Quintana.
La Quintana vera e propria è una gara di abilità in cui i rappresentanti dei vari sestieri si sfidano, percorrendo a cavallo la zona della giostra, dovranno riuscire a colpire con la propria asta il bersaglio sorretto da un busto di legno raffigurante “il Moro” o “il Saraceno”. Proprio questo particolare fa risalire la tradizione della Quintana all’invasione dei Saraceni in questi territori, avvenuta nel IX secolo. Certamente nel Trecento l’usanza della giostra era già una tradizione consolidata.
Il ricco programma della manifestazione prevede molto di più: oltre a Torneo cavalleresco vero e proprio ci sono tantissimi altri eventi.

Il giorno antecedente la Giostra c'è l'Offerta dei Ceri: tutti i sei quartieri (Sestieri) più i rappresentanti del Comune, offrono i ceri al Santo padrono della Città: Sant'Emidio, inoltre, viene letto il bando e l'ordine di partenza dei cavalieri che daranno l'assalto al moro. La domenica, nel primo pomeriggio, inizia la sfilata di oltre 1500 figuranti che raggiungono il campo di gara dove i sei cavalieri, in rappresentanza dei sestieri, danno l'assalto al moro e la somma dei punti e del tempo impiegato decreterà il vincitore del Palio.