- ASSAGGIARE UN CARTOCCIO DI OLIVE ASCOLANE
- BERE L’ANISETTA CON LA “MOSCA”
- FARE UNA “VASCA” IN PIAZZA DEL POPOLO
- PERDERSI NEL LABIRINTO DELLE “RUE”
- SUONARE LE COLONNINE DI SAN FRANCESCO
- ASSISTERE ALLA “QUINTANA”
- FARE LA SPESA IN PIAZZA DELLA VERDURA
- PARTECIPARE AL CARNEVALE
- FARE IL BAGNO AL “CASTELLANO”
- FARSI RACCONTARE DA UN’ASCOLANO LA VERA STORIA DEL “fallo di San Francesco”…
ASSAGGIARE UN CARTOCCIO DI OLIVE ASCOLANE
eh si… non poteva che essere LEI, la regina della nostra cucina, la prima esperienza da fare appena si mette piede ad Ascoli Piceno!
Le olive ascolane sono una delle componenti del “gran fritto misto all’ascolana”, piatto delle grandi occasioni.
Ogni famiglia ascolana conserva una ricetta personale (e segreta) delle famose olive.
Per i più curiosi c’è anche la possibilità di cimentarsi in un laboratorio di preparazione (non proprio semplice) delle VERE OLIVE come facevano le nostre nonne (per intenderci quelle tagliate a spirale una per una!)
‘Se vi volete avvantaggiare ecco l’autentica ricetta dell’Oliva ascolana
Del resto chi dice Ascoli, dice Olive… e non vi permettete di dire “olive all’ascolana” qualcuno si potrebbe offendere!
Guardate questo esilarante video realizzato da giovani creativi ascolani… e capirete quant’è dura per noi guide competere con l’Oro di Ascoli, le strepitose olive!
BERE L’ANISETTA CON LA “MOSCA”